Pasolini diceva grosso modo: aboliamo la scuola
dell’obbligo e aboliamo la TV; beh!, intanto proviamo, vediamo l'effetto che
fa... magari facciamolo in attesa di tempi migliori....
Lo scriveva nell'ottobre del 1975, in un articolo pubblicato
sul Corriere della sera. Era in ballo la questione giovanile, i
giovani sradicati da tutto, divenuta questione criminale. Che egli
osservava, per sua esperienza, guardando i ragazzi delle borgate romane (già
strappati dal Sud e traditori delle loro culture meridionali) e cercando
d’individuare le cause della brutale trasformazione delle loro consuetudini.
Ecco
alcune fra le sue parole: «Quali sono le mie due modeste proposte per eliminare
la criminalità? Sono due proposte swiftiane, come la loro definizione
umoristica non si cura minimamente di nascondere.
1)
Abolire immediatamente la scuola media dell'obbligo.
2) Abolire immediatamente la televisione. […]
2) Abolire immediatamente la televisione. […]