Salvare
la libertà dei cittadini: questa la motivazione formale ma
forse la più profonda di Montesquieu, che dà la misura dello spirito con cui
egli pensò la divisione dei poteri - e volutamente io parlo qui di “divisione”
(e divisione "del potere", operazione che si rapporta ad una unità o
concentrazione), invece che di “separazione”; ovvero: «Quando nella stessa persona o nello stesso corpo di magistratura, il
potere legislativo è unito al potere esecutivo, non esiste libertà».
Montesquieu |
Ma è
vero, come aveva sostenuto Halifax nel seicento, che le idee contano per ciò:
che vi sono interessi concreti o poteri costituiti che sostenendole le rendono significative, attribuendo ad esse valore. Nulla dunque, andando alla radice
delle cose, può sostituirsi al fatto e alla evoluzione storica dei fatti. Fermo
restando che anche una valutazione come quella di Halifax ha un valore formale,
o suscettibile di elaborazioni.